Si può costruire il comunismo in Svezia?
Si può costruire il comunismo in Svezia? Si può, ma spiace
Si può costruire il comunismo in Svezia? Si può, ma spiace
Un russo a un altro, in epoca sovietica: Nel comunismo avrò il mio aereo personale? Che ti serve l’aereo? Metti che d’improvviso a Kaluga distribuiscano la farina. Un’ora e mezza di volo e son là!
Ci sarà il danaro nel comunismo? I revisionisti jugoslavi dicono di sì, i dogmatici cinesi di no. Noi affrontiamo la questione dialetticamente: qualcuno lo avrà, altri no.
Breznev decide che vuole un quadro che raffiguri Lenin in Polonia. Chiama quindi il miglior pittore russo e gli chiede di farlo. “Non posso compagno Leonid Ilic, Lenin non è mai stato in Polonia” risponde quello. Allora Breznev si rivolge a un altro artista e
Alexey Navalny è stato spedito in prigione per 2 anni e 10 mesi. Ha altri contenziosi con la giustizia russa e si potrebbero quindi sommare altre condanne (per ora Putin davvero non pensa a gesti di clemenza come con Khodorkosvky). E oggi pensare allo sviluppo
Nella foto il monumento del drago nella città russo-tatara di Kazan, simbolo della città. A volte l’occhio straniero, senza pregiudizi e condizionamenti immediati, è in grado di cogliere in modo più equilibrato e compassato, gli avvenimenti politici di un paese. Lo sguardo gettato dalla stampa russa
Si tinge di giallo la morte di Sergey Maximischin, il vice-primario del reparto di anestesiologia e rianimazione della clinica nella città siberiana di Omsk. Facciamo un passo indietro. È il 20 agosto 2020, quando un aereo fa scalo non programmato a Omsk, in Siberia. A bordo un
https://radioblackout.org/2021/02/il-capolinea-di-putin-puo-essere-solo-la-siberia/ Viene proposta qui l'intervista di Yurii Colombo a Radio Blackout di Torino sulla situazione politica in Russia andata in onda giovedì 4 gennaio 2021 nel palinsesto mattutino. [audio mp3="https://www.matrioska.info/wp-content/uploads/2021/02/2021_02_04_yurii_colombo.mp3"][/audio]
Volodymyr Zelensky, il comico prestatosi alla presidenza ucraina, l’altro ieri ha firmato un decreto che emette sanzioni personali contro il parlamentare filo-russo Taras Kozak e i suoi tre programmi televisivi nazionali: NewsOne, 112.ua e ZIK che ha condotto alla loro immediata chiusura e oscuramento. Le sanzioni
Una chiacchierata a 360 gradi sulla città russa di Tolyatti (che ha un grande significato storico per noi italiani visto che lì venne costruita la grande fabbrica automobilistica commissionata dal governo sovietico che produceva la "Zigulì", ovvero la versione adattata alle condizioni climatiche russe della