Navalny avvelenato in Siberia
DI YURII COLOMBO
ù sofisticate che Navalnly potrebbe ricevere in Germania ma a tutela del fatto che non possano essere inquinate le possibili prove del suo avvelenamento. Tuttavia i medici in serata hanno respinto la richiesta parlando di “non trasportabilità del paziente”.
Navalny è da sempre un politico molto controverso e discusso. Asceso alle cronache come uno dei leader delle proteste contro i brogli alle presidenziali del 2012 in una prima fase si posizionт vicino alle formazioni neofasciste e xenofobe della Russky Marsh che però ben presto rinnegò. Successivamente grazie a profilo liberal e populista ottenne nelle elezioni a sindaco di Mosca il 27% dei suffragi. Fu animatore delle manifestazioni nel centro di Mosca del marzo 2018 dove più di mille giovani vennero fermati e decine arrestati. Non fu ammesso come candidato per condanne penali alle presidenziali del 2018 per condanne considerate da molti osservatori prefabbricate.
Negli ultimi giorni, Alexei Navalny aveva visitato alcune città nella Siberia centrale e incontrato i candidati in corsa per le elezioni autunnali. Un programma fitto di comizi in una zona dove il blogger ha tradizionalmente un seguito e dove il no al referendum costituzionale voluto da Putin è stato più alto della media nazionale. Il 15 agosto era arrivato a Novosibirsk, dopodiché aveva raggiunto Tomsk. A settembre, in queste due cittа si terranno le elezioni dei parlamenti cittadini, a cui partecipano i rappresentanti del partito di Navalny. In entrambe le regioni i suoi sostenitori sono registrati come candidati indipendenti e puntano a raccogliere quella protesta anticentralista – che in alcune casi si colora di ambientalismo – che sta infiammando le regioni oltre gli Urali. A Novosibirsk si candida il leader locale del suo partito Sergey Boyko e a Tomsk Andrey Fateev.
Apparso su Il Manifesto il 21 agosto 2020