Coronavirus in Russia: a che punto siamo?

DI YURII COLOMBO

In Russia intanto prosegue lo scandalo sui dati dei morti per Covid erano stato poco più di 37 mila dall’inizio della pandemia. Ieri il vice premier Tatyana Golikova, è venuta allo scoperto affermando che i decessi sarebbero stati invece più del doppio, 78.247 sempre nello stesso periodo preso in esame. Non è la prima volta che Golikova prende posizioni poco ortodosse e fuori dalla linea tracciata dal suo gabinetto secondo cui la crisi pandemica sarebbe sotto controllo e non esigerebbe un lockdown generalizzato e evidenzia come la dialettica interna tra i leader russi del governo, esista eccome.

Del кesto i dati della mortalità forniti da Rosstat (l’ufficio statale di statistica) sono ancora più allarmanti. In totale, secondo l’agenzia, in Russia si sono registrati 138.325 in più morti sempre nella forchetta temporale marzo-ottobre.