Navalny va in galera. E la Russia dove va?

La dinastia dei Romanov prima di crollare nell’ignominia, governò per 304 anni. Il regime burocratico pseudo-socialista in Urss per poco più di 70. Per tutta una serie fattori obiettivi che si stanno concretando si può dubitare che Vladimir Vladimirovič (Putin) governerà fino al 2036, il termine che per ora si è dato al suo regno con la riforma costituzionale di questa estate. Dentro questa dinamica, in un paese che, ricordiamolo, è grande quanto gli Usa e la Cina messi insieme, si possono aprire delle fratture terribili. Non è la questione della caduta di Putin ma dello sprofondamento di un paese che resta la seconda potenza nucleare del pianeta. Con confini che vanno dalla Bulgaria alla Cina. Se non ci sarà una mobilitazione democratica e illuminata in Europa e nel mondo, c’è il rischio che una oligarchia burocratica possa trascinare l’intero globo nel disastro. Deliri? Previsioni catastrofiste? Pensatela come come volete, Ne riparleremo prossimamente.