Intervista a Tariq Ali su Lenin per il 150esimo anniversario della nascita
di Yurii Colombo
(Alegre, 2012). La sua ultima fatica, Dilemmas of Lenin è stato pubblicato per i tipi di Verso nel 2017.
Pochi biografi si sono concentrati sul background intellettuale e sentimentale di Lenin. Nella tua riflessione, tuttavia, questo elemento è centrale. Cosa puoi dirci al riguardo?
Siamo dentro la grande crisi del coronavirus. Molte certezze del capitalismo sono messe in discussione. Lenin sostenne che ci sono giorni che valgono anni: come la sua eredità può essere utile nelle battaglie della prossima crisi sociale ed economica?
Tariq Ali: Il virus mostra come il capitalismo si prende cura di se stesso. La regressione neoliberale degli ultimi decenni e il culto religioso del mercato che hanno avuto nella Ue un agente e un motore. Il mondo capitalista è stato colto di sorpresa e la sua mancanza di protezioni sociali ha portato a tantissimi decessi, ma non alla morte del capitalismo in quanto tale. Se necessario, lo Stato capitalista può adottare forme socialdemocratiche per affrontare a crisi: Lo ha già fatto in precedenza, quando il virus era comunismo. Ciò che possiamo imparare da Lenin è evitare i pii desideri, i wishful thinking. Non sono possibili cambiamenti reali a meno che non vi sia una forza sociale e politica pronta ad attuarli. La politica deve restare sulla plancia di comando.
Apparsa su Alias il 18 aprile 2020
Lettera di Lenin all’Emiro dell’Afghanistan Amanullah Khan (inedita in italiano)