Già dal 8 gennaio 3 attivisti sindacali kazaki sono scomparsi. I lavoratori chiedono ai sindacati di tutto il mondo di fare pressione perché il governo kazako chiarisca immediatamente la situzione.
La Missione internazionale di monitoraggio dei diritti del lavoro in Asia centrale segnala la scomparsa in circostanze poco chiare di diversi leader di sindacati indipendenti, in particolare gli attivisti del Sindacato dei lavoratori del settore degli idrocarburi e dell’energia
Kuspan Kosshygulov, Tahir Erdanov e Amin Yeleusinov. Anche i membri della famiglia di Amin Yeleusinov sono scomparsi.
I tentativi dei parenti di stabilire dove si trovino non hanno dato risultati positivi, e si sono persi i contatti con molti altri attivisti di sindacati indipendenti e organizzazioni per i diritti umani.
La Confederazione Internazionale dei Sindacati esprime grave preoccupazione chiede al governo di agire immediatamente per chiarire le circostanze della scomparsa dei leader sindacali.