Per leggere il saggio di Yurii Colombo scaricare qui il numero di febbraio 2022 della rivista "Il Cantiere" "Il movimento di lotta in Kazakistan non è un fuoco di paglia" Clicca sulla photo per il download [caption id="attachment_6856" align="aligncenter" width="300"] Symbol of revolution in Kazakhstan, massive protests,
traduction de l'italien par Veronique di Mercurio Le bilan depuis le retour à l’ordre n’est pas si évident dans les nombreux thèmes abordés lors de l’intervention de Yurii Colombo, en complément des intuitions centrées sur la lutte des classes, qui a inauguré l’année 2022 kazakhe.
https://youtu.be/dYL9kVEWMBk
As we have argued in our previous articles, the workers' movement had not been wiped out by the repression of the Kazakh government and the Russian-led military alliance troops and would certainly raise its head again. But we never thought it would happen so soon. As
Come avevamo sostenuto già nei nostri precedenti articoli, il movimento operiaio non era stato spazzato via dalla repressione del governo kazako e dalle truppe dell’Alleanza militare a guida russa e avrebbe rialzato sicuramente la testa. Ma mai avremmo pensato che sarebbe successo tanto presto. Come
Mentre ormai si sono spenti i riflettori sull' "esotico" Kazachstan e la superficiale opinione pubblica internazionale volge il suo sguardo verso nuovi avvenimenti più o meno suadenti o apocalittici, le dimesioni di quanto avvenito tra il 1 e il 8 gennaio di quest'anno nel paese
https://ogzero.org/lordine-regna-in-kazakhstan-e-grande-e-la-confusione-sotto-il-cielo-russo/
La rivolta in Kazachstan infine è stata domata – e non poteva essere altrimenti - ma lascia dietro di sé mille strascichi. Alcuni di carattere geopolitico (ma forse i marxisti dovrebbero lasciare ad altri questa terminologia non gli è propria per tornare a coglierle come
Già dal 8 gennaio 3 attivisti sindacali kazaki sono scomparsi. I lavoratori chiedono ai sindacati di tutto il mondo di fare pressione perché il governo kazako chiarisca immediatamente la situzione. La Missione internazionale di monitoraggio dei diritti del lavoro in Asia centrale segnala la scomparsa
Ampi stralci dell’intervista concessa a Zanovomedia (un sito di sinistra russo) da Ainur Kurmanov, co-presidente del Movimento Socialista del Kazakistan: I lavoratori di Zhanaozen sono stati i primi a sollevarsi. L'aumento del prezzo del gas è servito solo a scatenare le proteste popolari. Dopo tutto,
English
Pрусский
Français
Español
